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Alimentazione e integrazione: un approccio sinergico per il benessere

09 ago, 2024 | Comunicati e news | Return|

20240802_Inpha_Blog_...Capire l’equilibrio perfetto tra dieta e integratori è fondamentale per garantire una vita sana. I prodotti nutraceutici, con le loro formulazioni naturali e di alta qualità, apportano benefici all’organismo solo se usati correttamente e in combinazione con una dieta ricca e bilanciata. Il loro ruolo è quello di apportare una quota ottimale di tutti i nutrienti essenziali quando carenze alimentari, problemi diagnosticati oppure alcune normali condizioni fisiologiche possono ridurne l’apporto o aumentarne la richiesta.
Ma come si possono integrare perfettamente i prodotti nutraceutici nella vita quotidiana? Come interagiscono con l’alimentazione? In questo articolo, parleremo del corretto uso degli integratori in relazione al cibo e dei benefici di questo approccio sinergico.
 

L’importanza di un’alimentazione corretta

Mangiare bene è fondamentale per vivere una vita in salute. Gli alimenti garantiscono l’apporto delle sostanze utili al corretto funzionamento dell’organismo in tutte le sue parti, perché favoriscono i processi metabolici e sono i “combustibili” in grado di produrre la giusta energia. Una dieta sana può essere considerata uno strumento di prevenzione per i problemi più diffusi legati al peso, tra cui quelli del sistema cardiovascolare o del metabolismo1. I dati, però, ci dicono che adottare un’alimentazione varia ed equilibrata non è così semplice come sembra. In un articolo pubblicato sulla rivista “Nutrienti e Supplementi”, gli italiani faticano a consumare cinque porzioni giornaliere di frutta e verdura raccomandate dalle Linee Guida per una sana alimentazione. Questa tendenza interessa soprattutto gli over 65, tra i quali c’è una maggiore incidenza di eccesso ponderale e obesità. In generale, sempre meno persone assumono le porzioni di frutta e verdura adeguate, e questo vale anche per coloro che ne mangiano in maggiori quantità.

Frutta e verdura contengono vitamine, fibre e sali minerali per la regolazione dei meccanismi fisiologici. Per un’alimentazione sana, è necessario affiancarli a cereali (grano, avena, orzo), carne, pesce, uova e legumi che contengono proteine. Le proteine, tra le varie funzioni, partecipano alla rigenerazione dei tessuti, trasportano sostanze essenziali attraverso il sangue e contribuiscono a rafforzare le difese immunitarie.

Quando e perché assumere integratori alimentari

In un contesto in cui sembra così difficile raggiungere la quota raccomandata di nutrienti importanti, tante persone sviluppano squilibri o carenze da non sottovalutare. Quando però non è il regime alimentare scorretto a causarle, ma altre condizioni secondarie, può essere raccomandato l’uso di integratori. 

Si tratta di formulazioni naturali che contengono all’interno diversi micronutrienti indispensabili per l’organismo, e si presentano in piccole unità di consumo come capsule, compresse, fiale o bustine. Le destinazioni d’uso sono tantissime: supportano la salute cardiovascolare, supportano l’aumento dell’apporto di ferro o di calcio, contribuiscono alla protezione del benessere cognitivo il benessere cognitivo, quello delle ossa e della pelle, ecc.

I nutraceutici utilizzano i benefici degli ingredienti naturali per essere maggiormente tollerabili e tecnologie innovative che aumentano la biodisponibilità delle sostanze attive, così da mantenere il dosaggio sempre stabile e minimo. In generale, però, gli integratori alimentari sono studiati per lavorare in sinergia con gli alimenti assunti all’interno della dieta per aumentarne i benefici, e per questo non possono essere ritenuti sostituivi ad essi. Ciò significa che gli integratori alimentari non possono compensare comportamenti scorretti come la sedentarietà o diete non adeguate, e nemmeno curare condizioni patologiche. La loro assunzione può essere utile nel supportare i meccanismi fisiologici e per mantenere un buono stato di salute, ma dev’essere affiancata da un corretto stile di vita, da un regime alimentare equilibrato e da attività fisica regolare

Alimentazione e integrazione insieme per il benessere

Nella maggior parte dei casi, alimentazione corretta e attività fisica regolare sono sufficienti per vivere una vita sana. Nonostante una dieta variegata, però, esistono momenti della vita in cui particolari condizioni fisiologiche, stress o un generale malassorbimento possono compromettere la salute. 

Prendiamo l’esempio delle donne in gravidanza: è noto che in questa delicata fase della vita abbiano bisogno di un quantitativo maggiore di acido folico (vitamina B9)2,  fondamentale per lo sviluppo del bambino. È vero che il comportamento a tavola sia alla base del benessere di mamma e figlio, ma a volte può non essere sufficiente per garantire il corretto apporto di folati quando ce n’è una maggiore richiesta. 
Possiamo citare anche l’esempio di chi, per difetti del metabolismo o altre problematiche a livello intestinale, non riesce ad assorbire correttamente il ferro dagli alimenti e ha bisogno di integrarlo attraverso prodotti appositamente studiati. O, ancora, il caso le persone anziane: tra gli over 80 si riscontra con frequenza un deficit di calcio o vitamina D dovuto proprio all’avanzare dell’età. Questo avviene principalmente a causa di una dieta più povera, della poca attività fisica e della ridotta esposizione al Sole.  

In situazioni simili, il medico può prescrivere un integratore per raggiungere la quantità di nutrienti necessaria e per aumentarne l’assorbimento. In altre parole, si può associare correttamente la supplementazione nutraceutica con l’alimentazione di tutti i giorni quando si è in presenza di un ridotto apporto o da un aumentato di fabbisogno.

Il consiglio dei professionisti aiuta ad evitare una strategia nutrizionale “fai da te”: anche se gli integratori contengono ingredienti naturali, un uso scorretto può comunque causare conseguenze significative per la salute. Prima di prescrivere un prodotto nutraceutico, infatti, il medico si informa sulla storia clinica del paziente, sulle sue abitudini, sulla dieta che segue e su potenziali interazioni indesiderate con terapie farmacologiche. È importante, quindi, tenere in considerazione l’uso di supplementi solo nei casi in cui il loro aiuto può portare dei benefici reali, in accordo con uno stile di vita sano e a seguito di consulto con il proprio medico di fiducia.
 

1Nutrizione, Ministero della Salute: https://www.salute.gov.it/portale/nutrizione/dettaglioContenutiNutrizione.jsp?id=1459&area=nutrizione&menu=patologie

2Perché è così importante l’acido folico nelle gravidanze, Fondazione Umberto Veronesi: https://www.fondazioneveronesi.it/magazine/articoli/ginecologia/perche-e-cosi-importante-lacido-folico-nelle-gravidanze

 

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