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Biodisponibilità degli integratori: uno standard di qualità

28 feb, 2024 | Comunicati e news | Return|

Biodisponibilità degli integratori: uno standard di qualità

Un numero sempre crescente di persone sceglie di integrare la propria dieta con integratori alimentari al fine di promuovere il benessere quotidiano. Nel corso del tempo, la ricerca nutraceutica ha dedicato risorse e competenze alla formulazione di integratori caratterizzati da ingredienti di alta qualità e dall'efficacia scientificamente comprovata. Questo impegno si è tradotto nella formulazione di prodotti naturali con dosaggi ottimizzati, basati su tecnologie farmaceutiche del tutto innovative. Un aspetto cruciale delle ricerche è stato focalizzato sulla biodisponibilità dei principi attivi, che rappresenta complessivamente il grado di assorbimento delle sostanze benefiche al termine dei processi digestivi. Data la complessità di alcune formulazioni e la vasta gamma di fattori che possono influenzarne la stabilità durante la digestione, l'ottimizzazione della biodisponibilità rappresenta una sfida significativa e allo stesso tempo uno standard qualitativo irrinunciabile.

L'importanza della biodisponibilità in un integratore

L'industria nutraceutica, in continua crescita soprattutto nel mercato italiano, ha consolidato nel tempo rigorosi requisiti di qualità per valutare l'efficacia degli integratori alimentari. Questi requisiti mirano a garantire che i prodotti siano in grado di mantenere le promesse riportate sull'etichetta e che siano sicuri da assumere secondo i dosaggi prescritti. Uno degli aspetti di maggiore rilievo per valutare proprio la qualità degli integratori, oggetto di recenti approfondimenti scientifici, è la biodisponibilità.

La biodisponibilità è un concetto fondamentale quando si tratta di formulare un prodotto nutraceutico, che si tratti di compresse, capsule o polveri solubili. Definita come la velocità con cui una sostanza viene assorbita dall'organismo, riveste un ruolo cruciale nell'assicurare che gli integratori raggiungano rapidamente le aree target del corpo per espletare la loro funzione. Le sostanze attive devono superare il processo di ingestione e digestione per essere assorbite nel flusso sanguigno attraverso la parete intestinale; questo percorso può presentare ostacoli dovuti a una serie di fattori che influenzano l'effetto finale dell'integratore.

Un principio attivo altamente biodisponibile indica anche un'elevata bioaccessibilità. Questo parametro rappresenta la frazione della sostanza attiva effettivamente disponibile per scopi metabolici e nutrizionali una volta rilasciata dalla matrice alimentare. La bioaccessibilità indica dunque la quantità di sostanza attiva che sopravvive ai processi digestivi e diventa pronta per l'assorbimento nell'intestino attraverso le cellule epiteliali della mucosa gastrointestinale.

Migliorare la biodisponibilità e la bioaccessibilità dei principi attivi è fondamentale per garantire che gli integratori offrano massimi benefici e per utilizzare in modo ottimale gli ingredienti attivi per supportare la salute e il benessere.

Problemi e sfide nella biodisponibilità di un integratore

Durante il processo di digestione di un nutraceutico, viene rilasciata dalla matrice alimentare una frazione di composti bioattivi direttamente nel tratto gastrointestinale. Questa quantità diventa immediatamente disponibile per l'assorbimento attraverso l’epitelio intestinale e il metabolismo intestinale/epatico, mediante l’attività dei fluidi gastro-intestinali e di enzimi che avviano il processo di assimilazione verso il tessuto-bersaglio. Tutti questi elementi definiscono la biodisponibilità dell’integratore che, come si può intuire, può dipendere da vari fattori legati alle dinamiche di somministrazione: le modalità di assunzione del prodotto, la sua formulazione e la qualità delle materie prime impiegate, i tempi di digestione e l'interazione della sostanza con altri ingredienti all’interno del prodotto, che possono favorirne o sfavorirne l’assorbimento.

Inoltre, l'efficacia dei nutraceutici è influenzata dalle caratteristiche e dalle condizioni individuali del soggetto che li assume. Elementi come età, sesso, stato di salute, patologie gastrointestinali, intolleranze, equilibri intestinali, orario di assunzione e presenza di cibo nello stomaco possono migliorare o peggiorare significativamente l'assorbimento e l'efficacia dei prodotti nutraceutici. Molte sostanze sensibili, come ad esempio alcuni gruppi di vitamine, possono essere più facilmente degradate durante la digestione.

Durante lo sviluppo di un integratore, la biodisponibilità dei principi attivi può essere testata pur con tutte queste condizioni variabili. Grazie ai test in vitro, è possibile ad esempio simulare la digestione gastrica e l’attività intestinale utilizzando modelli biologici e studi clinici di assorbimento, che permettono di valutare e validare prodotti, ingredienti o formulazioni.

Le tecnologie e i brevetti di Inpha Nutraceuticals

Per migliorare la biodisponibilità degli integratori nutraceutici e massimizzarne quindi i benefici, sono stati sviluppati studi clinici e tecnologie farmaceutiche innovative che migliorano la stabilità delle sostanze bioattive durante tutto il processo di digestione.

Inpha Research, dipartimento di ricerca e sviluppo di Inpha Nutraceuticals, progetta e sviluppa nutraceutici di qualità comprovata. Grazie ad un metodico processo di produzione e validazione, si avvale dell’innovazione nutraceutica per migliorare l’efficacia dei suoi prodotti. Inoltre, l’Azienda può contare su una solida rete di fornitori fidati per selezionare solo ingredienti e principi attivi che rispettino elevati standard di sicurezza.

Gli integratori Inpha si fondano su innovative tecnologie farmaceutiche di cui 4 sviluppate dal dipartimento Inpha Research: Dissofol-Zn, Moksol-tech, Endobasp e G-Shield Oro. Queste tecnologie si basano su diversi meccanismi volti alla bioaccessibilità delle sostanze del nutraceutico a livello gastrointestinale.

Tutte le formulazioni sono soggette a rigorosi studi clinici in vitro per dimostrare la loro efficacia secondo severi standard di qualità e sicurezza. Questi requisiti sono fondamentali per i partner che hanno scelto di collaborare con l’Azienda: più di 150 istituti di ricerca e professionisti, sia in Italia che all'estero, hanno testato e approvato la qualità degli integratori e delle tecnologie brevettate di Inpha.

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