L’integrazione prolungata del nutraceutico Synaid® migliora la memoria e altre funzioni neuropsicologiche in soggetti cognitivamente preservati e in pazienti con deterioramento cognitivo.
Lo rivela lo studio Evaluation of the Long-Term Effectiveness of the Combined Nutraceutical Synaid® on a Large Cohort of Subjects with Different Degree of Cognitive Impairment: Results from a 24-Month Prospective Clinical Trial, pubblicato su Journal of gerontology and aging healthcare, da Massimo Veneziano e Barbara Senesi dei centri per i disordini cognitivi ASL3 e ospedali Galleria di Genova.
Lo scopo dello studio è stato quello di valutare l'efficacia e la tollerabilità a lungo termine del nutraceutico Synaid®, a base di Bacopa monieri (320 mg/cpr), Crocus sativus (30 mg), teanina (100 mg/cpr), vitamine D (25 mcg/cpr), B12 (33 mcg/cpr) e B6 (9,5 mg/cpr), acido folico (400 mcg/cpr), biotina (450 mcg/cpr) e rame (2mg/cpr), in pazienti con deterioramento cognitivo e in soggetti cognitivamente preservati.
I pazienti coinvolti sono stati 280 suddivisi in 2 gruppi: il gruppo di trattamento (grT) che ha assunto una compressa al giorno di Synaid® per 24 mesi e il gruppo di controllo (grC) che non ha assunto il neuro-nutraceutico.
Presso le due strutture sono stati arruolati pazienti con diagnosi di possibile malattia di Alzheimer, demenza vascolare, demenza mista (degenerativa e vascolare), disturbo cognitivo lieve (MCI), depressione persistente e persone cognitivamente conservate e sane.
Al fine di valutare l’efficacia del prodotto sono stati sottoposti ai pazienti i seguenti questionari/test: Mini-Mental Sate Examination (MMSE), Clinical Dementia Rating scale (CDR), Clock Drawing Test (CDT), Rey Auditory Verbal Learning Test (RAVLT), Verbal Fluency Test (VFT), Centre for Epidemiologic Studies-Depression (CES-D), Neuropsychiatric Inventory (NPI), Instrumental Activities of Daily Living (IADL) and Short‐Form Health Survey‐12 (SF‐12), IADL e Short-Form Health Survey-12 (SF-12).
Lo studio ha dimostrato che l’assunzione protratta nel tempo del neuro-nutraceutico Synaid®, migliora la memoria e le altre funzioni neuropsicologiche, non solo nei soggetti cognitivamente conservati (effetto protettivo), ma anche nei soggetti affetti da declino cognitivo lieve e demenza.
Il neuronutraceutico è inoltre risultato efficace nel migliorare il tono dell’umore, le abilità strumentali della vita quotidiana e la qualità della vita in tutti i sottogruppi del campione trattato.
Gli autori concludono che, sebbene la correlazione tra nutrizione disturbo cognitivo lieve e demenze non sia stata ancora chiaramente dimostrata, di fatto carenze nutrizionali di macro e micronutrienti possono compromettere le capacità cognitive e la funzione psichica. Il filone di studi all'avanguardia nella lotta alla demenza che cercano di comprendere le interazioni tra nutrienti, biomarcatori cerebrali e risposta cognitiva, evidenziano nei nutrienti un ruolo protettivo nel declino cognitivo e nell’invecchiamento cerebrale, tant’è che se ne consiglia l’assunzione anche attraverso integratori alimentari.
Lo studio ha permesso quindi di confermare, su un numero cospicuo di pazienti, l’efficacia del nutraceutico che era già stata dimostrata nello studio Short-Term Impact of a Combined Nutraceutical on Cognitive Function, Perceived Stress and Depression in Young Elderly with Cognitive Impairment: A Pilot, Double-Blind, Randomized Clinical Trial, pubblicato nel 2017 su The Journal of Prevention of Alzheimer's Disease da Cicero e colleghi.
A cura di Catia Signorelli