L’integrazione per tre mesi del nutraceutico Synaid® migliora lo stato funzionale (PCSF) e i punteggi del MMSE, PSQ Index e SRDS, in pazienti anziani guariti da COVID-19 con disordini neuropsichiatrici post infezione.
Lo rivela lo studio Effect of Synaid® on cognitive functions and mood in elderly subjects with self-perceived loss of memory after COVID-19 infection, pubblicato su Archives of Medical Science da Arrigo Cicero e colleghi dell’ospedale S. Orsola-Malpighi di Bologna.
Lo studio clinico ha valutato l’efficacia della somministrazione di una compressa al giorno di SYNAID® per 3 mesi in 40 pazienti anziani guariti da malattia COVID-19.
Nello studio pilota sono stati arruolati pazienti:
I pazienti sono stati sottoposti ai seguenti questionari/test all’inizio dello studio (T0) e alla fine (T3):
Dopo tre mesi di trattamento con Synaid®, in entrambi i gruppi di pazienti (ospedalizzati e non) è stato rilevato un miglioramento significativo dello stato funzionale (PCSF) e dei punteggi del MMSE, PSQ Index e SRDS.
Particolarmente interessante è stato proprio il miglioramento del punteggio della scala PCSF viste le ormai accertate conseguenze a lungo termine dell'infezione da SARS-CoV-2.
In conclusione, l’assunzione di Synaid® è risultata ben tollerata ed efficace nel miglioramento dello stato funzionale, delle funzioni cognitive e dei disordini psicologici, in pazienti post infezione da SARS-CoV-2. L’efficacia del nutraceutico è stata valutata positivamente sia nei pazienti più gravi che hanno necessitato l’ospedalizzazione, sia in quelli gestiti a domicilio.